Ok l’intelligenza artificiale ma al centro deve esserci sempre e comunque l’uomo per garantire fiducia e controllo sul suo funzionamento: l’Unione Europea ha presentato le linee guida sulla nuova tecnologia che ormai riguarda tantissimi aspetti della vita quotidiana delle persone.

Sono sette i principi su cui si basano queste linee guida. Il primo, appunto, è il controllo umano per garantirne i diritti e non ridurre l’autonomia. Il secondo punta sulla sicurezza e l’affidabilità degli algoritmi durante il ciclo vitale del sistema di intelligenza artificiale, mentre il terzo richiama il diritto alla privacy (e il GDPR) e stabilisce che gli utenti devono essere sempre informati sull’utilizzo che si fa dei loro dati personali.

Si prosegue poi con trasparenza (quarto principio), garantire diversità e ripudiare la discriminazione (quinto), possibilità di intervento contro una qualsiasi decisione di un algoritmo di AI (sesto) e, infine, l’obiettivo primario, quello di garantire benessere sociale ed ambientale.